Natura

La Riserva Naturale Pantalica è apprezzata non solo per il suo valore archeologico, ma anche per quello naturalistico e paesaggistico.

Essendo immersa in una particolare natura geologica, si fonde in modo eccezionale con le testimonianze preistoriche, differenziandosi nelle sue varie componenti: il fiume Anapo e il suo affluente Calcinara, le maestose pareti rocciose scavate a forma di “canyon” e la straordinaria ricchezza della flora e della fauna.

Dal punto di vista naturalistico, l’Anapo e il Calcinara, raggiungibili da Sortino percorrendo il suggestivo sentieri della Bottiglieria, rappresentano la parte più viva del territorio, costituendo un ricco habitat per ogni forma di vita vegetale ed animale.

Oltre a rappresentare l’habitat ideale per la rarissima trota, è popolata anche da una grande varietà di avifauna, tra cui vi sono specie come falchi, aquile. Tra i mammiferi vi sono volpi, donnole, lepri. Inoltre, il paesaggio fluviale è arricchito dalla presenza di grandi Noci, Pioppi e Salici, che rappresentano l’habitat ideale di scriccioli, merli, rigogoli, per nidificare le loro uova.

La natura di Pantalica è costituita anche da un elevato numero di pipistrelli. Infatti, trattandosi di un ambiente ipogeo, creato dai vari fenomeni carsici e studiato da speleologi, fra le varie cavità carsiche di Pantalica la più importante è la Grotta dei Pipistrelli, che ospita una vasta colonia di Chirotteri, tra i quali sono stati studiati: il Miniopterus schreibersi, il Myotis myotis, il Rhinolophus ferrumequinum e il Rhinolophus mehelyi.